GERO RIGGIO racconta così il nuovo disco : “Secondo gli antichi, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio, oltre il limite dell’atmosfera terrestre è l’Etere. Ma per il principio del capovolgimento ho voluto pensare che l’Etere è anche la parte più alta, pura e luminosa dell’anima: ed è a questa introspezione che dedico a questo nuovo progetto. Accarezzare l’anima, raggiungere quei punti che vanno oltre la cognizione sensoriale. L’Etere, il punto più intimo dove le canzoni diventano qualcosa di più”…